Piccolo barometro aneroide da viaggio, realizzato in Inghilterra tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. La cassa in ottone pieno, consumata dal tempo e dalle mani, conserva una patina autentica, scura e irregolare: quella che nasce solo quando un oggetto è stato davvero usato, non semplicemente custodito.
Il quadrante in carta calibrata, con grafica vittoriana “Stormy / Rain / Change / Fair / Very Dry”, racconta un’epoca in cui non esisteva ancora il meteo moderno. Nessuna previsione, nessun bollettino: l’unica bussola per capire il cielo era l’osservazione diretta. Per questo strumenti come questo erano compagni indispensabili — per i capitani di mare che leggevano il vento prima di una traversata, per i geografi che studiavano i climi, per chi viveva di agricoltura e sapeva che una variazione di pressione poteva decidere il raccolto.
La rosa dei venti incisa al centro richiama proprio quelle scrivanie: tavoli di legno pieni di carte nautiche, sestanti, matite temprate e taccuini con appunti sull’andamento dei venti. Un mondo di osservatori silenziosi, dove la scienza nasceva ancora a mano, non sui monitor.
All’interno, la capsula aneroide – un piccolo polmone metallico parzialmente svuotato d’aria – reagisce alle variazioni di pressione e muove la lancetta attraverso un sistema di leve di grande precisione. Una meccanica semplice, ingegnosa, completamente priva di liquidi o materiali organici: nessun sistema “a peli”, solo metallo, aria e una logica impeccabile.
L’anello superiore racconta la sua natura nomade: non era un oggetto da parete borghese, ma uno strumento da portare con sé, da consultare velocemente, da tenere a vista mentre si viaggiava o si lavorava.
Oggi vive bene in un ambiente contemporaneo come accento tecnico, autentico, con il suo metallo vissuto che rompe la perfezione del nuovo. Oppure accanto a mappe, libri e strumenti d’epoca, dove torna a respirare lo stesso spirito dei geografi e dei marinai che per primi hanno dato forma alla nostra idea di mondo.
Strumento sincero, di carattere, capace ancora di raccontare una piccola storia di scienza, avventura e silenziosa osservazione del cielo.
- Materiale: Ottone
- Dimensioni: cm 15x6
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Fine '800 / Primi '900
- Stile: Vittoriano
- Stato: Ottime condizioni






