Tavolo da lavoro in abete – Italia, primi Novecento
Un lungo tavolo da lavoro, nato nei primi decenni del Novecento, costruito in legno di abete. Non un mobile nobile, ma un compagno silenzioso di bottega o di mesticheria, forse anche di un annesso agricolo: robusto, pratico, pensato per resistere a peso, urti e macchie.
Il piano porta ancora i segni di una vita operosa: graffi, bruniture, residui di mestieri che si sono succeduti negli anni. Tracce che non sono state cancellate, ma consolidate e pulite con rispetto, per restituirgli stabilità senza tradirne l’anima autentica. La lunga mensola inferiore a listelli completa la struttura, offrendo spazio funzionale e un ritmo visivo semplice, essenziale.
Oggi il suo fascino sta proprio in questa schiettezza: può diventare un piano d’appoggio scenografico lungo la parete di un grande negozio, una superficie di lavoro pratica in un cucinone di campagna, un tavolo per campioni in uno studio di architettura, o un’ampia base da buffet sotto il portico di un agriturismo. E gli usi possibili non finiscono qui: è un mobile che si presta a interpretazioni libere, capace di adattarsi a scenari diversi, lasciando spazio alla fantasia.
Nato per il lavoro, oggi è pronto a rinascere come elemento di stile.
- Materiale: Abete massello
- Dimensioni: cm 400 x 70 x 90 h
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Primo '900
- Stato: Perfette condizioni









