Estate e Inverno, le forme dell’abbondanza e del riposo

Estate e Inverno – Coppia di sculture in ghisa da giardino. Toscana, fine Ottocento

Due aggraziate figure femminili in ghisa che raffigurano l’Estate e l’Inverno, secondo l’iconografia classica delle stagioni. Una tiene in braccio un fascio di spighe, l’altra un mazzo di legna da ardere. Sono allegorie semplici, che parlano di cicli naturali, di abbondanza e riposo, di calore e raccolto.

Provengono dal giardino di una villa toscana di fine Ottocento, e portano addosso i segni del tempo: patina vissuta, leggera ossidazione, e tutta la solidità della ghisa, scelta proprio per durare all’aperto, senza timore delle intemperie.

È probabile che appartenessero a un gruppo completo delle Quattro Stagioni, come spesso accadeva nei giardini delle case di un certo rango. All’epoca, infatti, non si arredavano solo gli interni: anche l’esterno contava. Il giardino era parte della casa, e mostrarlo curato, ordinato e ben popolato di statue, fontane e piante scelte era un segno di rispetto, gusto e stabilità familiare.

Queste due figure, oggi sopravvissute al resto del gruppo, raccontano ancora tutto questo. Con grazia, ma con la forza concreta delle cose fatte per durare.

  • Materiale: Ghisa laccata
  • Condizione: Restaurato
  • Epoca: Fine '800
  • Stato: Buone condizioni

CUP G79J20003880007