Portavaso cinese per bonsai – Shanghai, fine XIX secolo

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Un tavolino d’Oriente, nato nell’ultima Cina imperiale, durante la tarda dinastia Qing, in un’epoca in cui il Paese era ancora culla di una straordinaria cultura artistica e manifatturiera.
Un tempo non ancora travolto dall’imperialismo politico, dalla produzione di massa e dal mercato globale inondato di merci a basso costo.

C’era invece un saper fare raffinato, tramandato, che dialogava con l’arte, la filosofia e l’armonia delle forme, secondo codici estetici precisi e una forte coerenza simbolica.

Realizzato in hongmu, essenza dura, scura e leggermente rossastra, presenta una struttura semplice e ben proporzionata: piano quadrato con bordo modanato, gambe dritte, grembiule decorato con motivi simbolici ricorrenti, ed un elegante ripiano inferiore traforato a griglia con disegno geometrico.

Nato per ospitare bonsai, oggi si presta perfettamente come tavolino d’appoggio laterale o come arredo discreto da collocare accanto a un vaso, un libro o una tazza di tè fumante — anche in ambienti contemporanei, dove può esibire la sua storia e il suo carattere.

È un oggetto autentico e ben conservato, rappresentativo della manifattura cinese tardo-imperiale, poco comune nel mercato antiquariale italiano, dove approdò in numero limitato.

Un frammento di una Cina antica, colta, fatta di piccoli gesti lenti e semplici, capace di parlare al mondo con la bellezza.
Un’eredità rara, concreta, fuori dal tempo.
Uno spunto per riflettere sulla storia culturale della Cina premoderna.

  • Materiale: legno massello di hongmu
  • Dimensioni: Cm 39 x 39 x 77 h
  • Condizione: Restaurato
  • Epoca: Fine '800
  • Stile: Epoca Qing
  • Stato: Buone condizioni

CUP G79J20003880007